Blu la notte, il mare, la luce della luna. Il Blues.

La musica trasmette emozioni fortissime che arrivano fino in fondo all'anima.

Amo il blues, in tutte le sue forme e in una notte d'estate ho goduto di uno splendido concerto.

Ognuno ha il proprio genere musicale preferito e ovviamente sono tutti ugualmente importanti.

Io però adoro il blues con le sue sfumature, a volte durissime a volte dolcissime. Che sia quello del Sud di Lightnin’ Hopkins o quello di Chicago di Buddy Guy e del suo incredibile tastierista Marty Sammon, quando lo ascolto la mente si libera da ogni timidezza.

Forse perché nasce da canti antichi che raccontavano condizioni di vita infami, schiavitù, malinconia ma io amo follemente questo genere.

Musica che sovente racconta tristezza o storie non belle, ma che dall’anima parla direttamente ad altre anime.

Non a caso l’espressione “to feel blue”, significa sentirsi giù, depresso.

Amo la forza che trasmette a chi la ascolta, l’energia delle note che i suoi artisti riescono a suonare con mille sfumature e incredibili virtuosismi.

Blu è il colore dei fari che in una notte di fine estate illuminano il grande Massimo Serra, batterista della band di Fabio Treves, che esegue i suoi splendidi assoli.

E picchia, picchia duro sulla batteria e di lì scende direttamente al cuore di chi lo ascolta. E le emozioni volano.

E blu è il colore della mia anima da qualche tempo.

 

 

Geolocalizzazione: 44°56’57.5″ N 7°37’52.489″ E

Obiettivo: 62 mm. su 24-120 mm.

Tempo: 1/40

Diaframma: f/4

ISO: 1600

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