Caldo. Tanto caldo.

In un tardo pomeriggio, i raggi del sole caldissimo giocano con la sommità del faro.

In pochi metri quanta differenza.

Mi affascina il modo in cui zone con diverse temperature dell’aria riescano a modellare e addirittura distorcere la luce con effetti molto diversi.

Nella quiete di un pomeriggio estivo ho ammirato l’incredibile spettacolo della luce che riflettendosi sul caldo pavimento in pietra della passerella della torre del faro di Carteret in Normandia, distorceva in modo chiarissimo la percezione delle barre del mancorrente di protezione della stessa.

Incredibilmente, pochi metri più in alto, la cupola del faro appariva perfettamente nitida, forse grazie a un anelito di brezza.

L’obiettivo alla massima apertura, ha permesso di ridurre al minimo la profondità di campo nel tentativo di “estrarre” questo particolare curioso mentre il controluce ha eliminato le poche possibili distrazioni da questo strano soggetto.

La percezione di pace e di serenità di quel caldo pomeriggio mi pare ancora percepibile e piacevole insieme alla sensazione di estate.

 

 

Geolocalizzazione: 49°22’25.488″ N 1°48’22.943″ W

Obiettivo: 116 mm. su 70-300 mm.

Tempo: 1/200

Diaframma: f/4,5

ISO: 100

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