Tag:Port-en-Bessin
Tornare finalmente a casa. Non sempre è così.
Riflessioni in un caldo e pacifico un tramonto d'estate.
Alcuni lavori si svolgono vicinissimi a casa, altri prevedono un quotidiano tranquillo viaggio di andata e ritorno.
Altri invece impongono di uscire ogni giorno in mare.
Un posto di lavoro che può diventare uno dei più pericolosi al mondo per svolgere uno dei quei mestieri per i quali esci ma non hai mai la certezza di tornare a casa dalla tua famiglia.
Questi pensieri mi sono venuti in mente osservando le barche dei pescatori rientrare a Port-en-Bessin in una condizione meteo di assoluta (quasi irreale viste le latitudini) pace.
Quello è un mare che può diventare spaventoso e quando le reti sono fuori bisogna andare a tirarle a bordo.
Quella sera il mare era in pace. Come la dolcissima atmosfera di quel momento.
I colori del peschereccio, il contrasto tra la luce del tramonto e quella delle ombre, il riflessi sull’acqua e la casualità dello sbuffo sullo specchio di poppa dello scarico del motore, mi hanno donato questo scatto.
Geolocalizzazione: 49°20’57.84″ N 0°45’19.434″ W
Obiettivo: 210 mm. su 70-300 mm.
Tempo: 1/60
Diaframma: f/5,3
ISO: 100
