Tanta, tanta pioggia.

Quando il meteo cambia i programmi.

Preventivare non serve sempre.

I giorni scorrono nell’attesa del workshop di fotografia naturalistica e le aspettative crescono. Foliage, colori caldi, cieli limpidi con nuvole attraenti. Quante aspettative! Ma il meteo non è d’accordo e all’ultimo impone le sue regole.

Giorni di telefonate con il nostro insegnante per il workshop atteso e desiderato da mesi. Aperto o chiuso causa Covid? Si va o no? Quanto farà freddo a ottobre?

La fantasia corre a ciò che oggettivamente ci dovrebbe accogliere: la natura splendida della Valle D’Aosta, i colori dell’autunno, composizioni estremamente varie e ultimo ma non ultimo, lezioni di scatto all’alba come al tramonto e poi sessioni notturne per le stelle. Spunti quasi infiniti per mettere in pratica nelle migliori condizioni le nozioni apprese.

Ma dal primo giorno il meteo decide diversamente e regala pioggia a catinelle. Più in alto, al lago di Verney fotograferemo addirittura sotto una nevicata. Il sole si farà vedere solo per pochi minuti.

Allora non rimane che cercare di fotografare lo spettacolo dei torrenti che si gonfiano rapidamente e di rappresentare il freddo (tanto freddo!) che oggettivamente faceva.

 

 

Geolocalizzazione: 45°45’40.7303″ N 6°59’15.9608″ E

Obiettivo: 24 mm. su 24-120 mm.

Tempo: 1,5″

Diaframma: f/4

ISO: 100

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